28 Giu 2024

Biathlon: cenni di storia

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BEIJING, CHINA - FEBRUARY 5 : Marte Olsbu Roeiseland of Team Norway competes during the Olympic Games 2022, Biathlon Mixte Relay on February 5, 2022 in Zhangjiakou China. (Photo by Michel Cottin/Agence Zoom/Getty Images)

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Biathlon
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Esplosività, precisione ma anche calma e resistenza: scopriamo insieme le origini del biathlon!

Il biathlon è sicuramente una delle discipline più entusiasmanti degli sport invernali, che nel corso degli anni ha saputo richiamare alle Olimpiadi migliaia di fan provenienti da ogni parte del mondo.

Se ne dovessimo parlare a un neofita, potremmo certamente definirla come la disciplina sportiva che unisce due attività (tiro a segno e sci di fondo) e dove gli atleti – anzi, biatleti - devono percorrere un circuito nel più breve tempo possibile fermandosi a delle piazzole di tiro poste lungo il percorso per colpire dei bersagli posti a cinquanta metri di distanza. Tutto semplice fino a qui, no? 

In realtà è una combinazione semplice di due discipline complesse: il tiro a segno con la carabina e lo sci di fondo. Il tiro a segno è abbastanza intuitivo, mentre lo sci di fondo non necessariamente: è quella specialità in cui sciatori percorrono chilometri e chilometri in salita e discesa aiutandosi con bastoni, più o meno lunghi a seconda della tecnica utilizzata, per più di un’ora. Sicuramente faticoso, oltre che emozionante.

 

Una disciplina antichissima

 

Ma come ci è saltato in mente di praticare uno sport come questo? Il biathlon ha una storia lunga e delle origini lontanissime. Deriva probabilmente da antiche pratiche venatorie, di cui ci sono testimonianze di incisioni rupestri, con uomini intenti a cacciare con gli sci nel 3000 a.C.

Il biathlon così come lo conosciamo ha le sue radici nelle pratiche di sopravvivenza delle foreste innevate della Scandinavia, dove la gente cacciava sugli sci portandosi un fucile legato in spalla. Eventi simili alla disciplina attuale, in Scandinavia, iniziarono a tenersi nel XVIII secolo.  

Il biathlon moderno, però, risale probabilmente al 1912, quando l'esercito norvegese organizzò la Forvarsrennet a Oslo. Evento annuale, consisteva inizialmente in una gara di 17km di fondo con due minuti di penalità per ogni colpo mancato nelle parti di tiro.

 

Il biathlon alle Olimpiadi

 

Nel 1924, alle Olimpiadi di Chamonix, fece il suo debutto a Cinque Cerchi un'antica forma di biathlon: la marcia militare.  

Questo evento rimase dimostrativo per altre 3 edizioni (1928, 1936 e 1948). Dopo alcuni eventi, in cui fu incorporato in una sorta di pentathlon invernale, il biathlon comparve nella sua forma attuale ai Giochi Olimpici del 1960 a Squaw Valley (USA). Il biathlon femminile, invece, dovette aspettare più di 30 anni prima di debuttare ad Albertville nel 1992.

Fino ai Giochi del 1976 a Innsbruck, gli eventi erano solamente due, una gara individuale e una staffetta. A Lake Placid 1980, venne introdotto un secondo evento individuale mentre a Salt Lake City nel 2002, è stata aggiunta una gara a inseguimento di 12.5km per gli uomini e di 10km per le donne.  

Infine, a Torino 2006, è stato incluso un altro evento, la mass start maschile e femminile, che raduna i migliori 30 atleti della Coppa del Mondo.

 

Chi sono i migliori biatleti della storia?

 

Il più grande atleta della storia del biathlon è il norvegese Ole Einar Bjørndalen, senza dubbio “Il re del biathlon” ai Giochi Olimpici avendo conquistato la bellezza di 13 medaglie.

A Nagano 1998 ha vinto la sua prima medaglia d'oro, nello stesso anno in cui ha vinto anche la sua prima Coppa del Mondo. A Salt Lake City 2002, invece, ha realizzato l'impresa di conquistare la medaglia d'oro in tutte e quattro le competizioni di biathlon (10 km sprint, 12.5 km a inseguimento, 20 km individuale e staffetta 4x7.5 km): fino a quel momento nessun biatleta aveva mai vinto più di due ori nella stessa rassegna. L’ultima impresa a Sochi 2014 dove, all’età di quarant’anni, ha saputo conquistare l’oro sia nella sprint che nella staffetta mista.

 

WHISTLER OLYMPIC PARK, CANADA - FEBRUARY 18: (FRANCE OUT) Ole Einar Bjoerndalen of Norway skis enroute to a tie for the silver medal during the Men's Biathlon 20km Individual on Day 7 of the 2010 Vancouver Winter Olympic Games on February 18, 2010 in Whistler Olympic Park, Canada. (Photo by Philippe/Montigny/Agence/Zoom/Getty Images)

Ole Einar Bjoerndalen, Norvegia, Biathlon, Giochi Olimpici Invernali Vancouver 2010

 

In campo femminile, invece, ben otto medaglie (2 ori, 3 argenti e 3 bronzi) per la norvegese Tiril Eckhof, ritiratasi dalle competizioni a marzo 2023. La connazionale Marte Olsbu Roeiseland, invece, può essere definita la regina del biathlon di Beijing. La trentunenne ha vinto tre ori e due medaglie di bronzo, in un’unica rassegna Olimpica.

 

PYEONGCHANG-GUN, SOUTH KOREA - FEBRUARY 18: Bronze medalist Tiril Eckhoff of Norway celebrates on the podium during the victory ceremony after the Women's 12.5km Mass Start Biathlon on day nine of the PyeongChang 2018 Winter Olympic Games at Medal Plaza on February 18, 2018 in Pyeongchang-gun, South Korea. (Photo by Chris Graythen/Getty Images)

Tiril Eckhoff, Norvegia, Biathlon, Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018

 

 

Anterselva/Antholz: nel cuore del biathlon italiano

 

Il biathlon è parte del DNA di Anterselva/Antholz, riconosciuta a livello mondiale come centro di eccellenza per questo sport. Fin dal 1971, qui si è fatta la storia del biathlon.  

In quell’anno, infatti, sotto la guida di Paul Zingerle, albergatore di Anterselva, si svolsero le prime gare internazionali di biathlon, coronamento di una passione collettiva, pionieristica e visionaria. Zingerle fece tracciare per la prima volta delle piste di sci di fondo presso il lago di Anterselva e vi fece allestire anche dei poligoni di tiro sul lago. Fu un successo. I primi Campionati del Mondo di Biathlon ebbero luogo nel 1975. 

Ogni anno, in quest’angolo magnifico e remoto delle Alpi, decine di migliaia di fan e spettatori arrivano da tutto il mondo per tifare i loro favoriti in una delle tappe più spettacolari della Coppa del mondo. Un passato e un presente che rendono Anterselva/Antholz il luogo perfetto per ospitare le future gare olimpiche di biathlon di Milano Cortina 2026. 

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