19 Giu 2024

Para Ice Hockey: principi, tecnica e regole

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PECHINO, CINA - 13 MARZO: Liam Hickey #23 del Team Canada compete con Brody Roybal #4 del Team United States nel secondo periodo durante la partita della medaglia d'oro di Para Ice Hockey nel nono giorno delle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022 al National Indoor Stadium il 13 marzo 2022 a Pechino, Cina. (Foto di Ryan Pierse/Getty Images)

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Para Ice Hockey
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Coinvolgente ed estremamente fisico ecco il Para Ice Hockey, pronto ad appassionare tutti ai Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 

 

Un mix di fisicità e velocità ai massimi livelli, ecco come si può descrivere al meglio il Para ice hockey. Sin dagli esordi alle Paralimpiadi di Lillehammer 1994, la disciplina è diventata una delle più popolari di tutti i Giochi Invernali, guadagnando presto lo status sport imprescindibile nella rassegna Paralimpica.  

E siamo sicuri impazzirete per gli scontri di gioco! 

Ma quali sono le regole di questa affascinante disciplina? Scopriamoli insieme.

 

Regolamento base

 

Come nell’hockey Olimpico, l’obiettivo rimane quello di segnare un gol in più rispetto agli avversari, facendo sfrecciare il dischetto (puck) verso la porta. Il tutto evitando di subire gol dall’altro team, ovviamente. Ogni squadra è composta da sei giocatori (portiere incluso), tutti presenti sul ghiaccio allo stesso momento. 

Cambia la durata dei tempi di gioco rispetto all’hockey, con partite che passano dall’essere di 60 minuti (3 per 20 minuti) a 3 per 15 minuti, con un risparmio complessivo di 15 minuti a match. 

In caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si giocano i supplementari, chiamati in inglese “sudden death overtime”: un nome che può sicuramente suonare spaventoso, ma che ben descrive tutta la tensione del golden gol. Infatti, nei supplementari la prima squadra a segnare si aggiudica l’incontro.

 

Slittini, puck e lame

 

Ma andiamo a vedere più da vicino l’attrezzatura necessaria per disputare una partita di Para ice hockey: le protezioni, il puck, le slitte e i bastoni.

Protezioni: A causa della natura fisica del gioco, tutti i giocatori sono tenuti a indossare un casco con griglia. I giocatori sono inoltre obbligati a indossare imbottiture protettive, tra cui spalline, parastinchi (in base al tipo di disabilità), gomitiere e guanti imbottiti di grandi dimensioni. Inoltre, il portiere a differenza dei giocatori di movimento, un guanto da ricevitore stile baseball e uno “scudo” – sempre imbottito -, per deviare i dischi dalla porta.

Puck: Il disco standard è di colore nero fatto di gomma vulcanizzata, alto 2,5 cm dal diametro di 7,5 cm, e dal peso compreso fra 140–170 g

Slitte: Realizzate in alluminio o acciaio, hanno una lunghezza minima di 80 cm con un'estremità anteriore curva e un guscio (sedile). La slitta è montata su due lame, solitamente in acciaio temperato e spesse 3 mm ciascuna. L'altezza del telaio principale deve essere compresa tra 8,5 cm e 9,5 cm sopra il ghiaccio e la lunghezza della lama non può essere superiore a un terzo della lunghezza totale. Le cinghie fissano gambe e i piedi del giocatore alla slitta.

Bastoni o stecche: i giocatori ne usano due con rampone da ghiaccio a un'estremità (per la spinta) e una spatola all'altra estremità, per giocare il disco. Ogni bastone ha una lunghezza massima di 1 m ed è realizzato in fibra di carbonio. Le estremità della stecca non deve danneggiare la superficie del ghiaccio o perforare o tagliare inavvertitamente altri giocatori.

Adrenalinico si, rischioso no!

GANGNEUNG, COREA DEL SUD - 10 MARZO: Billy Bridges del Canada lotta per il disco con il portiere Ulf Nilsson della Svezia durante il Preliminary Round di hockey su ghiaccio - Gruppo A tra Canada e Svezia durante la prima giornata dei Giochi Paralimpici di PyeongChang 2018 al Gangneung Hockey Centre il 10 marzo 2018 a Gangneung, Corea del Sud. (Foto di Buda Mendes/Getty Images)

Billy Bridges, Canada, Para Ice Hockey, Giochi Paralimpici Invernali PyeongChang 2018

 

Un gioco, una classificazione

 

Al fine di salvaguardare l'integrità di una competizione leale, tutti gli sport Paralimpici hanno un sistema che mira a garantire che la vittoria sia determinata da fattori sportivi come abilità, forma fisica, potenza, resistenza, abilità tattica e concentrazione mentale, che prende il nome di classificazione.

Attraverso la classificazione, viene determinato quali atleti e atlete sono idonei a competere in uno sport e come vengono poi raggruppati per la competizione, al fine di ridurre al minimo l'impatto della disabilità sulle prestazioni sportive. Nel Para ice hockey c'è una sola classe sportiva, nella quale rientrano tutti gli atleti che hanno una disabilità nella parte inferiore del corpo.

 

Milano casa del Para ice hockey

 

Sarà la città di Milano ad ospitare le partite di Para ice hockey e di hockey ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026. Affari e svago, sport e cultura possono conciliarsi come in pochissime città al mondo. Dal Teatro alla Scala a Brera, dal Duomo a San Siro (dove si terrà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi il 6 febbraio 2026), Milano ha tutto quello che arte, cibo e divertimento possono offrire per stimolare i sensi e la mente. Abituata ad ospitare eventi sportivi nazionali e internazionali, con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, avrà la sua consacrazione come città di sport e per lo sport, in cui il Para ice hockey saprà sicuramente entusiasmare il folto pubblico di appassionati e curiosi che sicuramente riempirà le tribune!

 

Santino Stillitano, Italia, Para Ice Hockey, Giochi Paralimpici Invernali Vancouver 2010

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