Due squadre, otto stones e dieci end: cosa c'è da sapere sul curling, una delle discipline più attese ai prossimi Giochi Invernali
Sport di squadra giocato sul ghiaccio, legato alla tradizione scozzese e praticato con l'ausilio delle cosiddette stones, pesanti pietre di granito dotate di speciale impugnatura; il curling - dal verbo inglese “curl” che significa “muovere a spirale” – ha conosciuto una gloria nuova negli ultimi anni e punta a calamitare l’affetto degli spettatori anche a Milano Cortina 2026. Quel modo buffo di inclinare il corpo, la lucida follia di spazzare in continuazione il ghiaccio o anche quello strano oggetto sferico che funge da boccia: sono concause che hanno inciso nella restituzione di una popolarità improvvisa. Il curling prende le mosse dal particolare effetto con cui le pietre sono lanciate sulla superficie ghiacciata, in modo da percorrere una traiettoria curvilinea. Poco conosciuto in Italia fino a qualche decennio fa, oggi è uno sport in crescente ascesa.
Dal XVI secolo alle Olimpiadi
Le prime attestazioni sulla pratica del curling risalgono al XVI secolo in Scozia, ma rapidamente questa disciplina si è diffusa in altri paesi europei come i Paesi Bassi e poi nel Nord America, soprattutto in Canada. Oggi è praticato in tutti i continenti. Il primo campionato mondiale si è tenuto nel 1959 a Falkirk ed Edimburgo, dopo che nel 1924 il curling era stato incluso nel programma dei Giochi Olimpici Invernali di Chamonix. Nel 1932 a Lake Placid, così come nel 1988 a Calgary e nel 1992 ad Albertville, è stato presente a scopo dimostrativo. La sua reintroduzione definitiva nel programma Olimpico è arrivata nel 1998 a Nagano con l'evento maschile e femminile, mentre da Pyeongchang 2018 è stato introdotto il doppio misto.
Le regole del curling
Nel curling sono previsti dieci end, o turni, in cui ciascuna squadra ha a disposizione otto stones: lo scopo del gioco è quello di posizionare una o più stone vicine al centro della “casa”, contrassegnata da cerchi concentrici sul campo ghiacciato, e segnare quindi uno o più punti per ogni “end”. Un meccanismo che ricorda alla lontana quello del gioco delle bocce. La vittoria è assegnata alla squadra che ha realizzato il maggior numero di punti al termine della partita; in caso di parità è previsto un extra end risolutivo. Nel doppio misto gli “end” sono soltanto otto e ciascuna squadra può lanciare cinque pietre a ogni turno.
L'attrezzatura per il curling
La pista per il curling deve avere una lunghezza compresa tra 44,5 e 45,72 metri e una larghezza compresa tra 4,42 e 4,75 metri. Le stones sono dischi di granito del peso compreso tra 17 e 20 chili, con maniglia fissata alla parte superiore. Caratteristiche del curling sono pure le scope, necessarie a spazzare la superficie del ghiaccio lungo il percorso della pietra per favorirne lo scivolamento. I giocatori utilizzano poi delle speciali scarpe con due tipi di suola, una in teflon che favorisce lo scivolo e l'altra invece dalla suola più aderente.
Curling: chi ha vinto più medaglie e com'è andata a Beijing 2022
La prima nazionale (maschile) a vincere la medaglia d'oro nel curling nel 1924 a Chamonix è stata la Gran Bretagna davanti alla Svezia e alla Francia. Dopo una lunga pausa, il curling ha assegnato nuovamente medaglie nell'edizione del 1998 a Nagano, dove ha debuttato anche il torneo femminile. Il Canada con tre ori (2006, 2010 e 2014) guida l'albo d'oro del torneo maschile davanti a Svizzera, Norvegia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Svezia, vincitrice dell'ultima edizione a Pechino. In campo femminile comanda la Svezia con tre ori davanti a Canada e Gran Bretagna con due. Nel doppio misto il Canada ha vinto l'edizione del 2018 mentre a Pechino, quattro anni dopo, a trionfare è stata la coppia italiana composta da Stefania Constantini e Amos Mosaner.
Il curling a Milano Cortina 2026
Nel programma dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 è prevista la disputa del torneo maschile, di quello femminile e del doppio misto. Ogni squadra è costituita da quattro giocatori più una riserva a eccezione del doppio misto dove i giocatori sono due, un uomo e una donna. Ogni torneo prevede la partecipazione di dieci squadre che si affrontano in un girone all'italiana, al termine del quale le prime quattro classificate accedono alle semifinali e poi alle finali per il bronzo e per l'oro. Tutti e tre i tornei Olimpici di curling saranno disputati all'interno del Cortina Olympic Stadium, conosciuto anche come Stadio del Ghiaccio di Cortina: un impianto già utilizzato in occasione delle Olimpiadi Invernali del 1956, ma completamente ristrutturato.
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