3 Giu 2024

Salto con gli sci: principi, tecnica, regole, punteggi e materia

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ZHANGJIAKOU, CINA - 15 FEBBRAIO: Manuel Faisst del Team Germania gareggia durante la gara di salto con gli sci individuale Gundersen Large Hill/10km nel giorno 11 delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 presso il Centro nazionale di sci di fondo il 15 febbraio 2022 a Zhangjiakou, Cina. (Foto di Lars Baron/Getty Images)
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Scopriamo insieme una delle discipline più adrenaliniche e spettacolari che faranno parte del programma dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026

Il salto con gli sci è una delle discipline più spettacolari dei Giochi Olimpici Invernali. L’immagine dei saltatori che si stagliano nell'aria per distanze incredibili, con sullo sfondo i Cinque Cerchi Olimpici, è una delle più iconiche nella festa degli sport invernali, indipendentemente dall’edizione di gara. Il pubblico in visibilio per le incredibili gesta degli atleti di ogni nazionalità racchiude al meglio cosa significhi vivere appieno lo spirito delle Olimpiadi. 

Ma come si sviluppa la disciplina? Quali sono i materiali e gli sci utilizzati dagli atleti? Come si calcola il punteggio?

 

La tecnica

Coordinazione nei movimenti, leggerezza, equilibrio e forza fisica sono le doti principali che un atleta di salto con gli sci deve avere. Il terreno di gara è composto dai trampolini, che possono essere innevati o ricoperti di fibre plastiche o ceramica e di altezze e inclinazioni variabili.

Il salto con gli sci dal trampolino prevede quattro fasi: slancio, stacco, volo e atterraggio.

La fase di slancio è quando il saltatore parte da fermo, seduto sulla barra che sovrasta la rampa di lancio. I binari paralleli su cui scorrono gli sci garantisce la rettilineità del moto. Il saltatore si mette in posizione ‘accosciata’, protendendo il torso in avanti e allungando le braccia sui fianchi, in modo da raggiungere la massima velocità (circa 90 Km/h) possibile prima del decollo.

Nella fase di stacco il saltatore, giunto a fine rampa, distende il corpo, allungando in avanti anche le gambe, dandosi una spinta verso l’alto. La rampa non prevede alcuno scalino, quindi lo sciatore deve calcolare bene i tempi e le forze poiché uno stacco anticipato o ritardato potrebbero compromettere la prestazione. Nella fase di volo l’atleta vola letteralmente, protendendo il corpo in avanti in posizione centrale prima dell’atterraggio.

Al momento dell’atterraggio il saltatore assume una posizione eretta quando si avvicina al suolo e lo tocca assumendo la posizione nota come Telemark, continuando a scivolare fino a fine pista prima di frenare e fermarsi. 

ZHANGJIAKOU, CINA - 14 FEBBRAIO: Simon Ammann del Team Switzerland festeggia durante la fase finale del salto con gli sci maschile nel 10° giorno delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 al National Ski Jumping Centre il 14 febbraio 2022 a Zhangjiakou, Cina. (Foto di Maja Hitij/Getty Images)

Simon Ammann, Svizzera, salto con gli sci, Giochi Olimpici Invernali di Beijing 2022

Trampolini tutti diversi

I trampolini di salto non sono tutti uguali, elemento che rende solo più spettacolare la competizione. Esistono trampolini piccoli (normale – NH) e trampolini grandi (LH).

Tra i due, la differenza principale sta nelle misure stesse, in quanto il punto K (punto da dove può iniziare l’atterraggio degli atleti) del trampolino NH può variare tra un minimo di 85 m e un massimo di 110 m, mentre il punto K del trampolino LH varia tra un minimo di 100 m e un massimo di 180 m. 

Il record di distanza, tra gli uomini, appartiene all’austriaco Stefan Kraft - 253,5 metri a Vikersund (NOR) nel 2017 – mentre tra le donne, sono più di 20 anni (dal 2003) che nessuno riesce a battere i 200 metri di Daniela Iraschko-Stolz.

Altra differenza tra i due trampolini sono i cosiddetti punti/metro, ovvero quei punti che permettono di convertire la distanza di un atleta in punti. Per il trampolino piccolo il coefficiente punti/metro vale 2, mentre 1.8 per il trampolino grande.

 

Materiali e dotazione tecnica

Gli sci sono particolarmente larghi e alti, almeno il 70% in più dell’altezza dell’atleta. Gli attacchi sono detti “silvretta”, qualcosa di simile a quelli del fondo, con un gancio sul tallone. Scarponcini di materiali sintetici, aperti davanti. 

La tuta è fondamentale per permettere ai saltatori di “volare”: il materiale di cui è composta (spessore mezzo centimetro) diminuisce l’attrito con l’aria sul trampolino, ma al tempo stesso dà portanza in volo. Realizzata con cinque strati di materiali sintetici, deve presentare uno spessore compreso tra i 4 e i 5 mm, una permeabilità all’aria di 40 litri per m² al secondo. Per quanto riguarda la larghezza non può superare i 2 cm della circonferenza corporea, né essere troppo aderente. In fase di salto, deve essere completamente chiusa e fissata ai piedi con appositi lacci.

 

Regole di base, punteggi e classifiche

La classifica finale è data dalla somma dei punti ottenuti in due salti. Il punteggio in ognuno dei due round dipende dalla distanza e dallo stile del salto. Di recente sono rientrate nella valutazione del punteggio anche le condizioni del vento e l'altezza della barra di partenza, ove gli atleti si siedono prima di partire, in modo da ottenere dei coefficienti uguali per tutti, indipendentemente dalle condizioni ambientali (Wind/Gate compensation system).

Nella gara individuale ogni atleta effettua due salti, al secondo salto di gara potranno accedere solo i primi 30 atleti classificati nel primo salto di gara. 

Nell'evento super team maschile ogni nazione schiera due atleti divisi in due gruppi. La gara è composta da tre salti. Dopo il primo salto solo le prime 12 squadre accedono al secondo salto, mentre i migliori 8 dopo il secondo salto parteciperanno al salto finale. 

Nella gara a squadre miste ogni nazione deve competere con due uomini e due donne. La gara è composta da due salti. Gli atleti sono divisi in quattro gruppi. Dopo il primo salto le prime otto squadre parteciperanno al salto finale.

In tutte le discipline, il risultato della performance degli atleti viene determinato dalla lunghezza del salto effettuato e dallo stile dell'esecuzione, valutato dai giudici. 

Quello che non può essere valutato con numeri e statistiche, invece, è l’affetto del pubblico verso i saltatori. Gli spettatori del salto sono da sempre alcuni dei più entusiasti di tutti i Giochi Olimpici Invernali, accompagnando i salti dei propri beniamini con calore e trasporto: proprio come succederà anche in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2026 a Predazzo.

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