Salto più sci di fondo, punteggi più cronometro: andiamo a presentare la disciplina più double face dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026
La combinata nordica è progettata per creare finali entusiasmanti con due diversi sport come il salto con gli sci e lo sci di fondo, che si combinano, portando al massimo l'adrenalina.
La combinata nordica ha una storia ricca e un futuro entusiasmante, in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Uno sport complesso e dinamico, in eventi che si riveleranno essere una miscela unica di atletismo e strategia.
Dalle origini della combinata nordica nei paesaggi innevati della Scandinavia alla sua evoluzione in un evento internazionale estremamente competitivo, esploreremo gli elementi chiave che rendono questa disciplina davvero unica nel suo genere; scoprendo i segreti che si celano dietro i salti, le gare estenuanti e atleti che si spingono oltre i limiti del possibile.
Che siate appassionati di sport invernali o semplici curiosi, preparatevi a essere affascinati dall’emozionante mondo della combinata nordica, insieme a Fan26!
Regolamento base
La combinata nordica è un’arte sofisticata che richiede una combinazione di abilità atletiche, tecnica e tattica. Le regole sono state sviluppate nel corso degli anni per garantire una competizione equa e avvincente. Nella sua forma moderna si svolge in due fasi: il salto con gli sci e la gara di sci di fondo. Alle Olimpiadi le gare sono solamente maschili e possono essere individuali o di squadra.
Per eccellere in questo sport, gli atleti devono essere completi atleticamente e possedere una resistenza straordinaria. L’allenamento è un mix di preparazione fisica generale e specifica per disciplina, in cui gli atleti si dedicano a lunghe sessioni di allenamento sulle piste di sci, combinando esercizi di salto con gli sci e allenamenti di sci di fondo.
La resistenza è fondamentale nel Nordic cCombined, poiché gli atleti devono essere in grado di sostenere uno sforzo intenso per tutta la durata della gara di sci di fondo. Inoltre, la forza e la coordinazione sono importanti per eseguire salti perfetti e controllati.
Le gare consistono in una prova di salto e in una gara di fondo di 10 km. Le due competizioni si differenziano nel trampolino usato (Normal Hill o Large Hill), mentre la distanza nel fondo rimane la medesima.
Nella gara a squadre competono due atleti per ogni nazione. Ognuno effettua un salto dal trampolino grande e il punteggio totale della squadra determina l’ordine di partenza della staffetta 2x7,5 km di fondo: la distanza saltata viene convertita in secondi di vantaggio nell’ordine di partenza.
Le competizioni a Milano Cortina 2026
I tifosi potranno assistere a tre eventi maschili:
- Individuale Gundersen NH trampolino piccolo/10 km
- Individuale Gundersen LH trampolino grande/10 km
- Gara a squadre Gundersen LH trampolino grande/2x7,5 km
Ma cosa vuol dire "Gundersen"? Un termine che desta sempre molta curioisità, e si riferisce al “metodo Gundersen”, un sistema di calcolo dei punti del salto sviluppato dal norvegese Gunder Gundersen.
Il punteggio della prova del salto è determinato dalla misura dello stesso (2 punti al metro per il trampolino piccolo, 1.8 punti al metro per il trampolino grande) e dallo stile (formalmente da 1 a 20 punti, ma normalmente nessun punteggio dello stile ha un valore inferiore a 7. I giudici sono 5 e nel sistema di calcolo del punteggio, non vengono considerati il punteggio più alto e quello più basso). L'ordine di partenza del fondo è determinato dal risultato al trampolino: i punti del salto vengono convertiti in penalità di tempo. Questa conversione dei punti in penalità di tempo dipende dalla tipologia della gara, ad esempio per la gara individuale 15 punti = 1 min. Il vincitore del salto parte per primo nel fondo. Si aggiudica la gara il primo atleta a tagliare il traguardo nella prova di fondo.
La fase di salto
Come per il salto con gli sci, la lunghezza di un trampolino non è calcolata misurando la struttura, ma la distanza tra la partenza e un punto del pendio a valle del trampolino.
Esistono due punti: il punto K (dal tedesco K-Punkt, abbreviazione di Konstruktionspunkt, "punto di costruzione") è il punto di flesso del pendio a partire dal quale può iniziare l'atterraggio degli atleti. È espresso in metri e la misura indica la distanza dalla posizione di partenza al punto K; il punto HS (dall'inglese hill size - "misura del pendio") è il punto del pendio posto a un angolo di 32° rispetto alla linea orizzontale. Anche in questo caso la misura è espressa in metri e indica la distanza dalla posizione di partenza. Fino al 2004 per la classificazione dei trampolini era utilizzato il punto K, poi sostituita da quella per punto HS.
Alessandro Pittin, Italia, combinata nordica, Giochi Olimpici Invernali Vancouver 2010
Val di Fiemme: il cuore italiano della combinata nordica
Nel 2026 le gare di combinata nordica si disputeranno in Val di Fiemme: lo sci di fondo a Tesero e il salto con gli sci a Predazzo.
La Val di Fiemme è stata la prima località a sud delle Alpi ad ospitare un Campionato Mondiale di Sci Nordico. Era il 1991 e da quel momento in poi Tesero è diventato uno dei punti di riferimento dello sci nordico internazionale, grazie soprattutto al Centro di Fondo di Lago che garantisce condizioni eccellenti grazie alle competenze e all'alta specializzazione degli organizzatori.
Sulle piste di Tesero sono state scritte alcune pagine indelebili della Coppa del Mondo di Sci di Fondo e più recentemente del Tour de Ski, evento di cui la Val di Fiemme è tappa fissa e conclusiva fin dalla prima edizione.
Predazzo e il salto con gli sci, invece, sono legati da oltre quattro decenni di storia, tre Mondiali di Sci Nordico ed una lunga tradizione di gare di Coppa del Mondo. Lo Stadio del Salto rappresenta uno dei simboli del comune più popoloso della Val di Fiemme, un territorio da sempre connesso al mondo dello sport.
Due delle venues più affascinanti e ricche di storia di tutto il panorama Olimpico sono pronte ad attendere tifosi e curiosi per gare spettacolari, all’insegna dell’adrenalina, della tensione e delle emozioni che solo le Olimpiadi sanno regalare!
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